martedì 28 ottobre 2008

MITICA … !!!


… Mitica visita alle stanze di S. Ignazio di Loyola!!! Mentre la città di Roma era “invasa” dai cortei, noi abbiamo seguito il “mitico” (è un aggettivo che oggi mi piace usare!) F. che ci parlava della vita di S. Ignazio di Loyola. Cosa mi è piaciuto di più? Il modo di parlare piacevole e a tratti scherzoso della nostra guida, ripercorrere insieme la vita del santo, ricordare che la sua conversione è avvenuta leggendo la vita di altri santi, il breve momento di preghiera che abbiamo fatto nella stanza di S. Ignazio dove c’era il SS. Sacramento, il momento di fraternità che ha avuto luogo nella sede del Movimento dopo la visita e … la “macchina di S. Ignazio” nella Chiesa del Gesù (chi di voi sa cos’è???).

sabato 25 ottobre 2008

BUON COMPLEANNO MAMMA!!




Tanti auguri mamma! Oggi è la tua festa!

Ogni compleanno è un dono che Dio ti fa, per ricordarti che sei preziosa ai suoi occhi.

Ti voglio dire grazie (e a me si uniscono i miei fratelli Marcello, Enrico, Giovanna il papà e le nonne).

per tutto quello che fai per noi.

Grazie per come accogli ogni giorno la proposta di Dio, grazie per come hai accolto la vita sempre e ti sei battuta per essa. Confidando nell'unico Signore hai dato alla luce nel giro di un anno Marcello, Enrico, e me, e poi non più giovanissima, dopo dieci anni, quando Dio ti ha chiesto di ridiventare madre, hai accolto con amore la sua proposta, dando la vita ad una splendida bambina anche nell'opposizione dei medici che, ti volevano portare in altre strade dandoci prova di forte coerenza e, diventando per noi autentica testimonianza di come si vive il vangelo. Ti doni a noi ogni giorno, pur nella fatica, talvolta nel buio, ma sei certa che nel dolore filtra la luce divina. Hai rinunciato dopo tanti anni di insegnante precaria al posto di ruolo per seguire la tua famiglia, volendo fare della missione di mamma e di sposa la tua vocazione totale.


Continua così e grazie di cuore mamma!




La foto che ho messo ritrae al meglio il tuo ruolo di mamma gioiosa con in braccio la più piccola a cui tu vuoi tanto bene!

(E' dell'aprile '95)

giovedì 23 ottobre 2008

rabbia, a ragione o a torto, tanta rabbia

Non sono riuscita ad uscire dal portone questa sera.

Erano davvero rabbiosi i molti giovani, e non, che hanno sfilato e cantato e urlato nelle vie di Roma oggi.
Ho voluto ascoltare poi i diversi commenti TV a questo evento.
Ma.... molte cose vere, molte non vere.
Interessi di tanti ad avere una massa di energie giovani gestibile o meglio ingestibile.
Problemi economici evidenti, problemi culturali meno visibili ma reali.
Mi ha colpito però la rabbia. Incontrollata, a volte neppure molto motivata, ma vera e forte. Quasi una voglia di coerenza, di speranza, di lotta per il meglio. E poi voglia di confondere sempre di più, di manovrare, di incidere in qualche modo.
Come guarire la rabbia? Non possiamo sempre piegare il collo! E neppure presumere di risolvere con forme esplicite o larvate di violenza. E allora?
Non voglio rinunciare a capire, a lottare, a sostenere con forza le mie idee.
Ma sento che la rabbia comincia da me. Una rabbia da guardare in faccia, per convertirla in energia positiva. E guardare il domani con gli occhi della speranza.
Aiutiamoci!

laboratorio giovani

Da piccola l'idea del laboratorio mi era ostile. Si associava a fili di lana e di cotone, a ricami, a esercitazioni culinarie....

Poi questa parola si è colorata di nobile impegno e costruttivo lavoro (labor - laboris -)...

Da un po' di tempo è un bel momento che ha il volto di un gruppo di giovani adulti, impegnati nella propria formazione cristiana e Pro Sanctitate, in ricerca dei modi e degli ambiti per raggiungere gli altri giovani.

Mercoledì 22 eravamo in 8 (compreso don Francesco) nella nostra Sede di Piazza S. Andrea ed è stato bello condividere la Parola del buon samaritano (Luca 10, 25-37), fermarsi davanti a Gesù Eucaristia, scambiarsi i doni ricevuti e poi cambiare mensa e condividere le cose buone portate da tutti, discutendo di questo blog, dei giovani che ci stanno avvicinando, e di tanto altro.

Laboratorio, cioè permettere allo Spirito Santo di lavorare dentro di noi e lavorare noi stessi con lui.
Laboratorio, per impegnarsi nella fraternità vera che si occupa e si preoccupa della santità, cioè della felicità dei fratelli.

Il laboratorio vi aspetta, se volete.


Visita alle Camere di Sant'Ignazio (y dòs)

Per chi voglia venire sabato alle 15:30 alla Chiesa del Gesù ma di Sant'Ignazio sa poco o nulla propongo, per erudirsi, di cominciare dagli stereotipi; perciò niente di meglio che la (affettuosa) caricatura che ne fa il regista Luigi Magni nel film "State buoni se potete" :
"Capitan Gesù
non star lassù
sta quaggiù con la bandiera in mano
Sempre quaggiù con la bandiera in mano
Gesù mio capitano...
Comanda santi e fanti
e coglie tutti quanti
li diavoli in flagrante
Gesù mio comandante"
(testo di Luigi Magni)


mercoledì 22 ottobre 2008

Visita alle Stanze di S.Ignazio a Roma il 25 Ottobre


Sabato prossimo ci aspetta un appuntamento da non perdere per i giovani: la visita alle Stanze di S.Ignazio di Loyola (fondatore dell'Ordine dei Gesuiti) nella bellissima Chiesa del Gesù, al centro di Roma.

Restaurate in occasione della celebrazione dell'Anno Ignaziano nel 1991, durante il quale più di cinquanta persone lavorarono per far tornare al loro splendore le stanze ed il corridoio di Andrea Pozzo che le unisce, esse rappresentano un itinerario artistico e spirituale eccezionale, e di sicuro interesse soprattutto per la figura del Santo legato alla storia della Compagnia di Gesù.

L'appuntamento dunque è Sabato 25 Ottobre, alle ore 15.30 davanti alla Chiesa (Piazza del Gesù).

La visita sarà condotta da Francesco, associato del Movimento Pro Sanctitate e grande esperto di storia dell'arte ed in particolare delle chiese cristiane.

Per chi può rimanere, alle 17.15 si potrà assistere all'animazione della famosa macchina di S.Ignazio dentro alla chiesa nell'altare dedicato.

E poi nella nostra Sede a Piazza S. Andrea della Valle, 3, ci ritroveremo per un momento di fraternità.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del Movimento Pro Sanctitate oppure scriverci un'email (vedi a destra Contatti) o commentare su questo blog.

Ci vediamo lì! :-)

PS. La visita è completamente gratuita.

martedì 21 ottobre 2008

Superenalotto


Come ormai tutti sapranno, in questi giorni si torna a parlare di Superenalotto. Un po’ perché l’attuale situazione economica spinge le persone a cercare “fonti alternative” di guadagno, un po’ perché, in questi giorni, il montepremi sta salendo vertiginosamente!!! Ieri sono stata nel bar sotto casa appena 5 minuti (il tempo per comprare un litro di latte) e mi sono resa conto che ogni persona che entrava parlava della possibile vincita e quasi tutti, anche se affermavano di non essere giocatori abituali, alla fine si lasciavano convincere a tentare la fortuna.
A questo punto, vorrei fare un sondaggio tra i lettori del nostro blog. Credete alla fortuna? Siete giocatori abituali di schedine, sistemi & affini? Se foste i fortunati vincitori del Superenalotto, come utilizzereste i soldi della vincita???

mercoledì 15 ottobre 2008

BUONE NOTIZIE

Ieri ero in vena di buone notizie! Ho cercato su un motore di ricerca e, quasi con stupore, ho potuto constatare che sotto la voce “buone notizie” comparivano vari blog e giornali on line impegnati a cercare buone notizie da dare al mondo.
Così ho scoperto che il proprietario di una fabbrica, scomparso da poco, ha lasciato parte dell’eredità ai suoi dipendenti; ho saputo che al largo delle coste australiane sono state scoperte 500 nuove specie di crostacei e di coralli (davvero il mondo in cui viviamo è meraviglioso!). C’è anche uno studio effettuato negli Stati Uniti che afferma che fare ricerche su Internet potrebbe aiutare le persone di mezza età e anziane a tenere in esercizio la memoria.
Fra le altre buone notizie che ho letto, una me ne è piaciuta in particolar modo: negli ultimi vent’anni la mortalità infantile è calata del 27%.
Non sarebbe bello trovare, ogni giorno, una buona notizia per cui gioire?

martedì 14 ottobre 2008

tran tran in treno

è stato spontaneo ieri in treno (sembrava un vagone merci... o peggio) scambiare qualche parola, così, per ammazzare il tempo, lungo più del previsto.

Due anziani genitori e ormai nonni fanno da pendolari tra la Sicilia e l'alto Lazio: per aiutare la figlia con tre bambini. Raccontano: hanno comprato una poltrona splendida, di quelle che fanno i massaggi relax, ma sono stressati per aver speso tanti soldi e non aver tempo di stare in poltrona.
Una giovane coppia in cerca di fortuna abita a Roma e si rifornisce di viveri dai genitori in Campania, in attesa di avere un lavoro decente. Raccontano di serate stanche dove non si risponde neppure al cellulare, esausti da lunghe ore di autobus e metro, di file e ricerche...
Una donna giovane e colta ci guarda sorridente e qualche volta annuisce, soprattutto quando intervengo nella discussione.
E quando tocca il mio turno anche io comunico l'esperienza del correre, ma poi della necessità di ritagliare un po' di tempo per se stessi, un po' di tempo per il proprio equilibrio fisico, psicologico, spirituale. Sì, anche spirituale, attraverso la preghiera.
Assensi e silenzi. Ma tutti concordi che non si può vivere solo il tran tran, è necessario e bello essere consapevoli di vivere.
Quando ci siamo affettuosamente salutati qualcuno mi ha detto: grazie, e... auguri per suo fratello!
Avevano avuto il tempo di ascoltare le telefonate di preoccupazione per il mio adorato fratellino che ora è in ospedale...

AUGURI ENRICA!

( Facciamo gli auguri ad un membro di questo blog!)
Come non festeggiare il tuo 27° compleanno!

Sei un'amica per tutti noi. Il modo più bello per farti gli auguri è proprio ricordarci di te, attraverso la preghiera. Per quanto mi riguarda dirò grazie al Signore perchè esisti e perchè permetti a Dio di agire nella tua vita. Grazie per come testimoni il Signore Gesù, per come ce lo trasmetti. Grazie, perchè sai scherzare, ridere stare con gli altri, essere seria quando bisogna fare cose importanti.

Tutto il gruppo della prosanctitate di Pescara si unisce a me per farti gli auguri di buon compleanno.
P s non mangiare troppo gelato......

sabato 11 ottobre 2008

si respira nell'aria

Sì, è un po' pesante l'aria in questi giorni.
Satura del denaro perduto e della paura di perderne ancora.
Ai timori per una anzianità difficile, con pensioni bassissime e fatica fin d'ora ad arrivare a fine mese, si è aggiunta in questi giorni la crisi mondiale.
Certo non affronto qui l'argomento nell'ottica delle risoluzioni economiche che pure urgono. Però... così, a caldo, si respira nell'aria la fatica, la paura, lo smarrimento.

Mi sono chiesta cosa ne avrebbe pensato Gesù.
E così, accanto al discorso solenne della Montagna che sempre ci illumina, ho pensato che Gesù aveva insegnato ai Dodici a condividere, a non rubare, a non vendere l'altro (anche se qualcuno ha venduto Lui!)... e noi dopo duemila anni cosa ne abbiamo fatto?
Gli equilibri economici sono anche e soprattutto dinamiche delle relazioni umane.
Chi è l'altro? conta davvero qualcosa? il rendimento è valore relativo o assoluto?
Mentre i grandi della Terra cercano soluzioni alla crisi economica, noi possiamo almeno seminare un po' di speranza concreta mettendo al primo posto la persona e Dio che la abita.
E' l'unico tesoro che vale la pena di accumulare...
Aspetto anche te nella schiera dei "beati perchè poveri in spirito", cioè liberi di amare il fratello, di non lasciarsi dominare dal denaro, dalle cose, dal possesso.
E se per dono di Dio possiedi molto ti è data la grazia di condividerlo.

SPERANZA

Questi due post parlano di speranza! La speranza annunciata e condivisa durante la missione Gesù al centro e la speranza che a tutti noi è donata da due giovani coppie di sposi che ci annunciano, tra le righe, la bellezza di una vita insieme.

Pierfrancesco e Monica sono stati presenti con noi alla Tenda dell’Incontro per testimoniare la bellezza della vocazione al matrimonio. Ecco la loro esperienza:

Il Signore ci ha letteralmente tirato fuori da casa. Da tempo volevamo donargli il nostro tempo, ma la stanchezza del lavoro e l’indecisione ci tenevano legati tra le mura domestiche.
Quale stupore scoprire ogni volta, che dalla missione sei tu il primo ad essere cambiato! Pensi al bene che puoi fare e il Signore già ti ricompensa, rinnovandoti. Bello è stato il rapporto con alcuni missionari, con tanti dei quali, pur conoscendoli, non avevamo mai parlato a lungo. E, poi, l’adorazione, i canti, la messa a Santo Spirito in Sassia presieduta da don Mauro. La Chiesa per le strade, la Chiesa in festa. La Chiesa siamo noi.

C’È PIÙ GIOIA NEL DARE CHE NEL RICEVERE

Emanuela e Daniele sono missionari da tanti anni e ne hanno di cose da raccontare…!!!

Ciao a tutti, siamo Emanuela e Daniele. Ci siamo sposati la Domenica conclusiva della Missione Gesù al Centro 2004, la prima! Quell’anno Sabrina, che ora appartiene alla nostra comunità di preghiera, e partecipa alle missioni, si convertì davanti al SS Sacramento, durante Luci nella notte! Anche quest’anno, insieme, abbiamo annunciato instancabilmente a tutti l’incontro con Gesù, Amore del Padre, che ha cambiato le nostre vite. Daniele, appena usciva dal lavoro veniva in piazza, spesso mangiavamo al volo, alcune volte siamo stati digiuni, perché c’erano poche braccia e tanta messe. La nostra evangelizzazione era sia in strada che in Chiesa, occupandoci di ogni cosa per l’adorazione e l’accoglienza, sistemavamo l’altare e la Casa per Gesù Eucaristia e la pulivamo ogni sera prima di rientrare, aiutati da alcuni fratelli della nostra comunità che ringraziamo per il loro SI. E come sempre il Signore non è stato di mano corta: siamo stati riempiti del Suo Amore e i miracoli non sono mancati! Avrebbe potuto non mostrarci i frutti della missione, per il 90% dei casi è così, ma lo fa per consolarci e donarci la forza per andare avanti.

venerdì 10 ottobre 2008

BASTERÁ …?

Basterà ripristinare l’uso del grembiule a scuola per risolvere l’emergenza educativa dei ragazzi? Non voglio entrare in nessun dibattito politico, ma solo fare una piccola riflessione sull’educazione. Mi viene in mente un episodio di un noto cartone animato della TV, nel quale a tutti i bambini di una scuola elementare venivano messe delle divise grigie e questo faceva sì che in un attimo gli alunni diventassero buoni e obbedienti… ma era solo un cartone animato.
Mi chiedo: basterà una divisa a fare capire ai ragazzi che si devono sentire tutti uguali, che devono essere amici e che non è importante se sono ricchi o poveri, se sono del nord o del sud, italiani o stranieri? Basterà a fare emergere il desiderio di conoscere, di apprendere, a dare la consapevolezza che studiando si preparano alla vita, ad essere persone mature, responsabili e realizzate? Basterà una divisa o è necessario formare le loro coscienze???

martedì 7 ottobre 2008



FEEDBACK …

È un termine che oggi va molto di moda e in pratica vuol dire: come è andata? Valeva la pena? Ecco la testimonianza di Francesca, una giovane che, insieme a noi, ha partecipato alla missione Gesù al centro. È il nostro modo per dire: valeva la pena!

Un giorno di circa sei anni fa una persona che ha lasciato un segno indelebile nella mia vita, seguendo la chiamata che il Signore fa ad ognuno di noi mi ha annunciato: “Francesca Gesù ti ama”. Così io un po' scettica ma anche molto incuriosita ho iniziato un cammino che mi ha portato fin qui... a fare quello stesso gesto d’amore nei confronti di coloro che il Signore mi ha fatto incontrare per le strade di Roma durante la missione Gesù al Centro. A volte è stato difficile parlare con chi è indurito da grandi sofferenze, con chi si professa ateo, con chi ci contesta, con chi è arrabbiato, ma il nostro compito era quello di portare una parola di speranza, di amore, di gioia anche solo con un sorriso. La cosa che però mi dava la forza di continuare in questo servizio è stata la grande sete che ho letto negli occhi di tante altre persone, sete di amore, sete di risposte, sete di fratellanza, sete di Verità: con molti abbiamo parlato, discusso, ci siamo confrontati, abbiamo pregato insieme e, alla fine, ci siamo abbracciati certi che in quell’incontro era stato gettato un seme, che Gesù provvederà a innaffiare affinché cresca e porti frutto.

lunedì 6 ottobre 2008



... E POI …


… poi la gioia è esplosa domenica mattina a piazza S. Pietro, quando il Papa, dopo l’Angelus, ha rivolto un saluto speciale a noi missionari con queste parole:
“Desidero ricordare anche i responsabili e gli animatori della missione Gesù al Centro: una settimana di evangelizzazione rivolta ai giovani nel centro di Roma, che si conclude oggi. Cari amici, vi ringrazio e vi incoraggio a perseverare nella vostra testimonianza al Vangelo”.
Quindi la missione non è finita:
È APPENA COMINCIATA!!!




ULTIME BATTUTE




Lunedì 6 ottobre. … Qualcuno potrebbe dire “the day after” :) …


Ieri, infatti, si è conclusa la missione Gesù al centro e voglio raccontarvi le ultime battute: sabato 4 ottobre abbiamo partecipato alla Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Parmeggiani, nostro caro amico (ci prendiamo la libertà di dirlo), Vescovo di Tivoli e ideatore della missione. Poi siamo andati in processione con Gesù Eucaristia per le strade di Roma e abbiamo fatto un po’ di adorazione sul palco di Piazza Navona. È stato bello vedere come tante persone, al passaggio di Gesù Eucaristia si fermavano e facevano il segno della croce. Anche le persone che in Piazza Navona erano sedute ai tavoli dei ristoranti si sono alzate in piedi per accogliere il Signore. (…) … continua

sabato 4 ottobre 2008

NEL CUORE DI ROMA

Mentre facevo “zapping” da una notizia all’altra, mi sono imbattuta in questa: il 3 ottobre al Colosseo sarà inaugurata una mostra intitolata “Rovine e rinascite dell’arte in Italia”. La mostra raccoglie circa 60 opere tra le quali ci sono oggetti salvati da un’esportazione clandestina, estratti dalle macerie di terremoti, ecc. L’Italia e la città di Roma sono piene di cose belle da vedere e subito ho pensato che quest’anno il “nostro” F. farà da “cicerone” ai giovani del Movimento di Roma e a tutti i giovani che vorranno partecipare. I primi due appuntamenti sono:
SABATO 25 OTTOBRE ORE 15.30: VISITA ALLE STANZE DI S. IGNAZIO E ALLA CHIESA DEL GESU', CON SUCCESSIVO MOMENTO DI FRATERNITA' NELLA SEDE DEL MOVIMENTO.
DOMENICA 23 NOVEMBRE ORE 15.30: VISITA ALLE STANZE DI S. FILIPPO NERI A S. MARIA IN VALLICELLA (CHIESA NUOVA), CON SUCCESSIVO MOMENTO DI FRATERNITA' NELLA SEDE DEL MOVIMENTO.
Quindi, giovani che siete a Roma: se volete venire con noi, contattateci all’e-mail del Movimento: roma@prosanctitate.org

4 OTTOBRE: SAN FRANCESCO


Un Santo che tutti conoscono...ma che ha ancora oggi tanto da comunicare alle nostre vite!

La sua semplicità disarmante ci conduce all'essenzialità del Vangelo, e alla riscoperta di quanto valga la pena viverlo!

Come non innamorarsi di questo esempio di santità, se il risultato è quello di vivere in una "perfetta letizia"?...Come non sentirsi attratti dalla sua inesprimibile carica di amore a Cristo, vissuta fin nella sua carne....inscindibile da quella costantemente donata ai fratelli?


La festa del nostro patrono, San Francesco, riunisce non solo noi cristiani, ma anche credenti di altre professioni religiose, tanta è la sua popolarità e grande la venerazione ormai diffusa in tutto il mondo.

Ma Francesco, l'umile poverello di Assisi, di certo non avrebbe mai immaginato, e nemmeno, oserei dire, sperato, che un giorno tanta gente si sarebbe ricordata di lui. Il suo unico motivo d'esistere era unicamente quello di diventare un fedele araldo del Vangelo, contemplando la bellezza delle creature e del creato, e scorgendo in essi il tocco amorevole di Dio.


Mi piace ricordarlo nella piccola chiesetta, la Porziuncola, in cui, assorto nella preghiera e nella contemplazione, affidava al Signore e alla Vergine Maria la sua anima, ma soprattutto le anime di tutti noi, suoi fratelli e sorelle...Ha ardentemente desiderato che tutti, tutti potessero godere della beatitudine celeste e della gioia eterna, della santità a cui tutti siamo chiamati!

Un augurio a tutti coloro che portanto il suo nome, in particolare a Francesca Magro, la nostra carissima amica di Avola, e al nostro parroco di San Luigi a Pescara, Don Francesco Santuccione...

San Francesco possa sempre accompagnarci all'incontro con Dio Amore, come ha fatto con me, guidare la nostra nazione sulla via della giustizia e della pace, e illuminare la nostra Chiesa all'unione e alla fratellanza in Cristo!

venerdì 3 ottobre 2008

PUNTI INTERROGATIVI

Alcuni anni fa un mio amico, quando ci vedeva un pò perplessi, aveva l'abitudine di dire: "hai la faccia a forma di punto interrogativo". Forse, vedendomi, me lo ripeterebbe anche oggi ... Mentre guardavo le notizie del giorno, infatti, mi sono chiesta: mentre noi parliamo di fraternità e cerchiamo di viverla, nel mondo cosa succede? In che direzione stiamo andando? E' ormai da un pò di tempo che i giornali riportano episodi di intolleranza ... oggi ce ne erano ben due. Sarà perchè si vuole mettere in guardia su un fenomeno che si sta diffondendo o succedeva anche prima ma non si dava spazio a questi avvenimenti? In ogni caso, cosa posso fare io? Cosa possiamo fare noi? Che ne pensate?

giovedì 2 ottobre 2008

Auguri don Vito!

Oggi don Vito (consulente ecclesiastico del Movimento prosanctitate a Pescara) compie gli anni!
Auguroni!

Un compleanno che festeggi in un giorno straordinariamente significativo!

Sei sempre nei nostri cuori, continua così! Dio ti ha arricchito di doni straordinari, che noi riusciamo a scorgere, perchè attraverso di te il Signore mostra la sua Sapienza, dolcezza, chiarezza. Sei a nostro servizio e noi ti ringraziamo ma, lo facciamo alla maniera che ci insegna il Signore Gesù, pregando per te, per la tua santificazione quotidiana!

Oggi festeggiamo anche la memoria degli Angeli Custodi, chiediamo allora tutti a Dio che il nostro Angelo ci custodisca e ci porti sulle strade di Dio, verso la santità vera.

E chiediamo a Dio che l'angelo custode di don Vito sia sempre sollecito e lo protegga sempre, consigliandolo, donandogli forza in ogni situazione.

Auguri da tutta la prosanctitate di Pescara con caloroso affetto!!!!

mercoledì 1 ottobre 2008

PRIMO OTTOBRE_SANTA TERESA DI LISIEUX


Nel cuore della Chiesa io sarò l'amore





Dall'«Autobiografia» di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine

(Manuscrits autobiographiques, Lisieux 1957, 227-229)





"Siccome le mie immense aspirazioni erano per me un martirio, mi rivolsi alle lettere di san Paolo, per trovarmi finalmente una risposta. Gli occhi mi caddero per caso sui capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi, e lessi nel primo che tutti non possono essere al tempo stesso apostoli, profeti e dottori e che la Chiesa si compone di varie membra e che l'occhio non può essere contemporaneamente la mano. Una risposta certo chiara, ma non tale da appagare i miei desideri e di darmi la pace. Continuai nella lettura e non mi perdetti d'animo. Trovai così una frase che mi diede sollievo: «Aspirate ai carismi più grandi. E io vi mostrerò una via migliore di tutte» (1 Cor 12, 31). L'Apostolo infatti dichiara che anche i carismi migliori sono un nulla senza la carità, e che questa medesima carità é la via più perfetta che conduce con sicurezza a Dio. Avevo trovato finalmente la pace. Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi ritrovavo in nessuna delle membra che san Paolo aveva descritto, o meglio, volevo vedermi in tutte. La carità mi offrì il cardine della mia vocazione. Compresi che la Chiesa ha un corpo composto di varie membra, ma che in questo corpo non può mancare il membro necessario e più nobile. Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall'amore. Capii che solo l'amore spinge all'azione le membra della Chiesa e che, senza questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l'amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l'amore é tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l'amore é eterno. Allora con somma gioia ed estasi dell'animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione é l'amore. Si, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio. Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l'amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà."