giovedì 27 novembre 2008

THANKSGIVING DAY


Oggi negli Stati Uniti si celebra il GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO. Questa festa è stata istituita nel XVII secolo dai padri pellegrini come segno di gratitudine per la stagione del raccolto. I miei colleghi americani, come ogni anno, ci hanno offerto un’ottima colazione a base di cranberry sauce (marmellata di mirtilli rossi) e plum cake e hanno decorato la saletta del caffé con simpatici addobbi a forma di tacchino. Terminato il momento di festa, ho riflettuto sull’importanza di dedicare un’intera giornata a ringraziare per tutti i doni ricevuti. Il ringraziamento ci fa vedere tutto il bene che c’è attorno a noi e che a volte non notiamo e ci aiuta a cogliere l’aspetto positivo di ogni situazione. Così riusciamo a vedere i piccoli e grandi segni della presenza e dell’amore di Dio per noi. Allora mi sono detta: e se ogni giorno fosse, per ciascuno di noi, il giorno del ringraziamento?

1 commento:

maria francesca ha detto...

Ciascun giorno attende lo stupore degli uomini
perchè il cielo ha sempre il suo sole e le stelle danzano al ritmo della vita.
ciascun giorno attende l'allegria degli uomini
perchè il sorriso di Dio ha sempre dei volti su cui poggiarsi
e la sua Parola sussurra il senso di ogni cosa.
Ciascun giorno attende l'entusiasmo degli uomini
perchè i sogni trovino spazio nei nostri cuori e l'Infinito sia il battito continuo dell'Amore.