venerdì 13 febbraio 2009

attenta analisi e intensa preghiera

pensieri a proposito dell'ultimo post, ai suoi commenti e non solo. per condividere. non mi soffermo sul caso di Eluana. per lei e per la sua famiglia c'è la preghiera. vorrei che le mie parole fossero prese per quello che sono, pensieri forse disordinati ma desiderosi di raggiungervi.
la vigilanza ci induce a non cadere in facili schieramenti a prezzo di una attenta analisi delle situazioni, di una sincera affermazione della verità, di una vera ricerca della scienza a favore della vita.
Internet è un potente mezzo e noi non possiamo lasciare che scorra tra noi in modo banale. anche se non tutti sanno - o sappiamo - utilizzarlo.
I cattolici, preti e laici, sanno che le loro dichiarazioni sono in qualche modo "pubbliche" e hanno un peso perchè rispecchiano (o dovrebbero?) rispecchiare il Vangelo. Soprattutto quando ci si esprime a tante persone o senza possibilità di replica sarebbe utile la prudenza.
La scienza non ha tutte le risposte ma quelle che ha dovrebbe farle conoscere con più chiarezza.
Attenzione a dove va il mondo, a dove sta andando l'uomo: questo esame accurato dei flussi di pensiero, di opinione, mi sembra doveroso, non facile, esigente di grande capacità di dialogo e di onestà storica.
Mi appare quanto mai attuale la proposta di Giaquinta che chiedeva "la formazione delle coscienze" constatando già decenni fa che ci sfuggiva l'anima dell'uomo, il suo pensiero, le sue scelte.
La sfida educativa - su tutti i fronti - appare difficile ma non impossibile. Io ci credo.
Anche se constato con terrore che purtroppo parlare di "vita" non significa neppure per i cattolici per tutti la stessa cosa, che alcuni "omicidi" non sono più neppure discussi, che la proposta di fede che facciamo a volte non trova spiragli per entrare nei fratelli e nelle sorelle ubriachi del non senso che ci è venduto da molto tempo, forse da sempre.
La speranza è un dono da chiedere e un coraggio da avere. So di non essere sola.

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