In questi giorni il Movimento Pro Sanctitate in diverse parti del mondo celebra la festa del Cuore Immacolato di Maria della Fiducia. Il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, fondatore del Movimento, ha scritto, su Maria della Fiducia, bellissime riflessioni per la cui lettura vi rimando al nostro sito. Quest’anno parlare di fiducia non è tanto facile, forse perché alcuni recenti avvenimenti di fiducia ce ne hanno tolta un po’… Mi sono chiesta: avere fiducia in Dio è una cosa ormai d’altri tempi? È (come leggevo ieri in un sito web) solo per quelle persone che hanno paura della morte e non si rendono davvero conto di come va il mondo? Eppure avere fiducia è un bisogno intrinseco dell’uomo. Abbiamo bisogno di avere fiducia in noi stessi e negli altri. La fiducia in noi stessi ci permette di metterci in gioco, di riconoscere i doni che abbiamo e usarli per noi e per gli altri. La sfiducia, invece, ci isola, ci rende tristi, timorosi. Dare fiducia agli altri vuol dire vedere nell’altro una persona da amare, da cui lasciarci amare e con cui camminare insieme. È, quindi, segno di un profondo rapporto di amicizia e di confidenza con qualcuno, anche con Dio. Il che non ci estranea da tutto il male che c’è intorno a noi e non ci pone fuori dalla realtà, ma ci inserisce ancora di più in essa e ci rende portatori di una speranza che può cambiare le cose.
Come dicevo, il Movimento Pro Sanctitate è lieto di festeggiare anche quest’anno la festa di Maria della Fiducia, madre di Gesù e madre nostra, che ci aiuta a camminare insieme verso la santità ed essere, con la nostra vita, una risposta concreta ai bisogni del mondo … e la speranza continua a fiorire…
Come dicevo, il Movimento Pro Sanctitate è lieto di festeggiare anche quest’anno la festa di Maria della Fiducia, madre di Gesù e madre nostra, che ci aiuta a camminare insieme verso la santità ed essere, con la nostra vita, una risposta concreta ai bisogni del mondo … e la speranza continua a fiorire…
Nessun commento:
Posta un commento