Il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta definiva il Cenacolo - che oggi celebriamo - il luogo delle divine esagerazioni dell'amore. Sull'onda di questa riflessione-contemplazione mi piace condividere con voi l'esperienza dell'altare della adorazione preparato nella Parrocchia di Santa Maria ai Monti.
Prima il vino e la brocca del ristorante di fronte alla chiesa, poi la farina e il vassoio di legno, l'uva, le spighe, il pane azzimo, i fiori, infine - all'ultimo momento - i chicchi di grano nella loro ciotolina... così famiglia dopo famiglia, persona dopo persona si è costruito l'altare del Santissimo che stasera accoglierà Gesù perchè possiamo farGli compagnia nella Sua Ora. Il calice e la patena in prezioso alabastro - del Movimento Pro Sanctitate di Roma - dicono la regalità di Gesù...
Adesso sappiamo che saremo INSIEME a riconoscere Gesù Signore della nostra vita. Tante piccole luci accese...
Una vita spesso tribolata, faticosa, piena di confusione e contraddizione, ma una vita ricevuta in dono e per questo degna di diventare offerta di amore gradita a Dio.
Insieme come famiglia di Dio: sacerdoti, consacrate, famiglie, giovani, ragazzi... insieme nel Cenacolo, tutti chiamati a poggiare il capo sul Cuore di Gesù, ad ascoltare i battiti del Divino Maestro...
Insieme come famiglia di Dio: sacerdoti, consacrate, famiglie, giovani, ragazzi... insieme nel Cenacolo, tutti chiamati a poggiare il capo sul Cuore di Gesù, ad ascoltare i battiti del Divino Maestro...
Auguri!!! Buon Giovedì Santo, buona Pasqua 2010!!!
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