mercoledì 4 giugno 2008

LA VIRTÙ DEI FORTI

Alcuni giorni fa un’amica mi ha dato un foglietto in cui si parlava della pazienza. L’ho trovato interessante. Si diceva che si può vivere aspettando l’occasione per compiere un atto eroico e non accorgersi, invece, che ci sono un’infinità di “eroismi” che la vita ci propone ogni giorno. Primo tra tutti l’eroismo della pazienza. Il titolo del brano che ho letto è “la passione delle pazienze” di Madeleine Delbrel.

Mi sono chiesta: perché “passione”? Forse perché per avere pazienza con una persona la devi amare molto. La devi amare al punto di tacere quando vorresti parlare e parlare quando vorresti tacere, di aiutarla quando vorresti essere aiutato.

Ci sono poi quegli atti di pazienza che non vorresti fare perché li devi fare con persone che non conosci, come quello che ti chiama a casa per la millesima volta per venderti un prodotto, il collega di ufficio che ti “fa le scarpe”, quello che ti spinge sull’autobus o che ti taglia la strada quando stai guidando.

Ecco: tutte queste pazienze, perché - o meglio - per Chi le facciamo??

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